Riflessione di don Franco Barbero su Mt 1,18-24 - Giuseppe l'uomo giusto

Siamo di fronte alla bellissima leggenda del sogno di Giuseppe. Saremmo ingenui se leggessimo questa pagina come un resoconto di cronaca.
Le cose che riguardano la nascita di Gesù sono andate come solitamente avviene: Gesù nasce perché Maria e Giuseppe hanno fatto l'amore. Su questo le scienze bibliche hanno dissipato ogni dubbio anche perché la comunità di Matteo sapeva ben distinguere la storia dalla mitologia. Essendo una comunità ebraica era abituata a questo linguaggio.
Per loro il significato dei sogni e delle visioni angeliche era profondo. Tutta la Bibbia è piena di questi linguaggi che veicolano il messaggio dell'intervento di Dio.
Come per il patriarca Giuseppe, come per i profeti i sogni e le apparizioni esprimono l'intervento amoroso di Dio che affida una missione ed invita a lasciarsi coinvolgere.
Giuseppe è "l'uomo giusto" ( 1,19) che si fida totalmente di Dio (1,24).
Ecco la testimonianza di questa pagina leggendaria. Giuseppe è colui che sa fidarsi, che prende sul serio l'invito di Dio. Ecco il giusto secondo la Bibbia. Ecco come questa leggenda del sogno di Giuseppe può parlare a ciascuno e ciascuna di noi: quando Dio parla al nostro cuore, quando ci regala qualcuno dei suoi "sogni", noi sappiamo accoglierle?

(Consiglio di leggere un ottimo libro del teologo Spong su "La nascita di Gesù tra miti e ipotesi", (Massari editore) e la illuminante introduzione di don Ferdinando Sudati.).